Che cos’è l’incentivazione “in conto energia”?
A differenza del contributo in “conto capitale” che prevede l’erogazione di un contributo per l’investimento necessario per la realizzazione di un impianto, con l’espressione “conto energia” viene indicato un meccanismo d’incentivazione che remunera l’energia elettrica prodotta da un impianto per un certo numero di anni.
Il Conto Energia riguarda sia il fotovoltaico che il solare termico?
No. Il Conto Energia è riservato alla sola produzione di energia elettrica attraverso moduli fotovoltaici.
L’acquisto dell’impianto fotovoltaico attraverso locazione finanziaria è compatibile con i criteri del “conto energai”?
Si.
In quanto tempo si recupera il capitale investito usufruendo delle tariffe del Conto Energia?
La stima del tempo di recupero dell’investimento è fortemente legata al tipo d’impianto installato e, più precisamente, dalla quantità di energia prodotta, dal costo al kW dell’impianto, dalla latitudine e dai dati climatici del sito di installazione, nonchè dalla soluzione impiantistica adottata.
Volendo, comunque, dare dei numeri di riferimento, si può affermare che il tempo di ritorno dell’investimento di capitale si aggira mediamente tra gli 8 e i 12 anni.
Cosa si intende per “Gestore di rete locale” e per “Distributore locale”?
Il primo è il soggetto che si occupa della gestione della rete locale elettrica relativa al sito in cui sarà installato l’impianto fotovoltaico del richiedente. Ad esso vanno quindi inviate le richieste relative alla connessione alla rete dell’impianto ed all’eventuale installazione dei contantori di misura dell’energia elettrica.
Il distributore locale, invece, è preposto alla fornitura di energia elettrica ai client vincolati; talvolta può coincidere con il gestore di rete ed è il caso in cui esso abbia la proprietà della rete di distribuzione a cui è allacciata.
Cosa è il servizio di scambio sul posto?
Si tratta del servizio erogato dal distributore locale competente nell’ambito territoriale in cui è ubicato l’impianto fotovoltaico e consiste in una rendicontazione del saldo annuo tra l’energia elettrica immessa in rete dall’impianto stesso e l’energia elettrica prelevata dalla rete dell’utenza connessa a tale impianto. È possibile usufruire di tale servizio solo nel caso in cui il punto di immissione e di prelievo dell’energia elettrica scambiata in rete coincidono e solo i soggetti responsabili che hanno disponibilità di impianti di potenza nominale non superiore a 200kW.
Possono accedere all’incentivo impianti non collegati alla rete elettrica?
No, il meccanismo del “conto energia” premia unicamente gli impianti collegati alla rete elettrica. Ogni singolo impianto dovrà essere caratterizzato da un unico punto di connessione alla rete elettrica non condiviso con altri impianti fotovoltaici.
È possibile che vengano effettuate delle verifiche sugli impianti?
Si, il GSE effettua delle verifiche sugli impianti volte ad accertare la conformità dell’opera realizzata rispetto al progetto presentato, oltre chela veridicità dei dati trasmessi dai soggetti responsabili al GSE per la richiesta delle tariffe incentivanti.
Chi effettua le letture dell’energia prodotta?
Il soggetto preposto alla lettura è diverso a seconda della potenza nominale dell’impianto.
Più precisamente, per potenza nominale si distingue:
- Compresa fra 1 e 20kW, a prescindere che si avvalgano del servizio di scambio sul posto, è il gestore locale di rete che effettua la rilevazione dell’energia elettrica prodotta, oltre all’installazione ed alla manutenzione delle apparecchiature di misura;
- Maggiore di 20kW, che immettono in rete tutta l’energia elettrica prodotta, è il gestore locale di rete cui l’impianto è connesso che effettua la rilevazione. Inoltre, i soggetti responsabili debbono inviare, su base annuale e riferita all’anno solare precedente, copia della dichiarazione di produzione di energia elettrica presentata all’Ufficio Tecnico di Finanza;
- Maggiore di 20kW, che non immettono in rete tutta l’energia elettrica prodotta, il soggetto responsabile può scegliere se avvalersi o meno del gestore di rete cui l’impianto è collegato per la rilevazione dell’energia prodotta. Anche in questo caso il soggetto responsabile deve trasmettere al soggetto attuatore, su base annuale e riferita all’anno solare precedente, copia della dichiarazione presentata all’Ufficio Tecnico di Finanza.
Come vengono comunicate le letture al GSE?
Le misure relative all'energia eletrica prodotta dall'impianto sono comunicate dal soggetto responsabile o dal gestore di rete locale, se il servizio è di sua competenza, attraverso il portale web messo a disposizione dal GSE.
Per maggiori info vai al sito del GSE www.gse.it